Il vitigno Pinot Nero è originario della Borgogna, in Francia, ed è uno dei vitigni più eleganti esistenti al mondo. E’ anche uno dei nostri vitigni preferiti: questo è innegabile.
E’ il vitigno con cui si producono i migliori Champagne e i migliori Spumanti. In Alto Adige è uno dei vitigni che ottiene risultati splendidi e riceve la prima DOC come Pinot Nero Alto Adige nel 1975.
L’Alto Adige è stato il primo territorio, tra quelli oggi italiani, a importarlo. Barbatelle di Bourgogne Noir furono fornite all’Associazione agraria tirolese nel 1838, quando peraltro l’Alto Adige era ancora austriaco.
Il Pinot Nero Alto Adige DOC è un vino rosso che di colore rosso rubino che man mano che tende ad invecchiare vira sull’aranciato; al profumo sono presenti i sentori dei frutti rossi, della ciliegia, lampone, fragola. Continuando l’invecchiamento si aggiungono delle note di profumi più speziate. E’ anche inconfondibile per la sua acidità e il suo poco tannino, che lo rendono uno dei vitigni, a parere nostro, dei più eleganti.
Ha conquistato negli ultimi anni sempre più importanza in Alto Adige. Rappresenta circa l’8% di tutta la coltivazione vinicola sul territorio della Provincia di Bolzano. Siamo passati da 199 ettari negli anni ’70, 217 negli anni ’90 fino ad arrivare al 2017 con circa 431 ettari.
In Alto Adige il Pinot Nero può essere prodotto in due modi: assemblare vini prodotti con uve di diverse zone (blend) oppure fare un vino con solo uve della stessa zona (in purezza). Le tre zone “più vocate” per fare questo Pinot Nero in purezza sono: Appiano Monte, Gleno e Mazzon.
Appiano Monte è una frazione del comune di Appiano sulla Strada del Vino, Gleno invece si trova nel comune di Montagna, mentre Mazzon è una frazione di Egna. In queste zone sono prodotti Pinot Neri che hanno ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il Pinot Nero Riserva Trattmann, più volte vincitore del premio “Miglior Pinot Nero dell’Anno”.