Oggi ci addentriamo in un argomento molto dibattuto: il tappo Stelvin. Innanzitutto dobbiamo definire che cosa è esattamente il tappo Stelvin a vite, ossia una chiusura alternativa rispetto alla classica chiusura con tappo da sughero che tutti conosciamo.
La chiusura a vite è generalmente fatta di alluminio, prevede una chiusura fatta con una lamina di alluminio, o altro metallo anche se più di rado, ed una fasciatura tipo lamina che si estende anche al collo della bottiglia. Nella sommità della bottiglia è presente una filettatura dove va avvitata una vite e da qui nasce il sinonimo “tappo a vite” che in molti conoscerete o avrete sentito per lo meno nominare.
Con quale scopo nasce e quali sono le caratteristiche del tappo Stelvin?
Lo scopo per il quale l’azienda Stelvin produsse per la prima volta questo tappo, fù il preservare al massimo le proprietà organolettiche del vino o di qualunque bibita posta all’interno. Sfruttando l’estrema ermeticità di questo tappo, che inevitabilmente non fa passare nessun agente esterno, come umidità o qualunque cosa che possa alterare il gusto originario del vino e delle sue proprietà. La filettatura e l’avvitamento successivo evitano il passaggio di qualunque sostanza o cambio temperatura. Possiamo affermare che questo tappo svolge bene il ruolo per il quale è stato creato. All’interno di un inserto nel tappo si trova un po’ di gas inerme che ottimizza il processo di chiusura.
Una caratteristica fondamentale del tappo Stelvin è che è studiato ed è veramente funzionale per i vini da invecchiamento, quelli a lenta evoluzione. La credenza che i vini con tappo Stelvin siano più scadenti degli altri è un mito che va necessariamente sfatato, in quanto menzioniero. Non esiste una motivazione per la quale, a livello di qualità, si possa affermare che è sinonimo di scadente o commerciale. Ci sono ottimi vini, come vedremo in seguito, che hanno la chiusura con Tappo Stelvin a vite e ci sono anche invece vini per i quali è meglio utilizzare il sughero. La chiusura rimane comunque a discrezione del produttore ma non è dal tipo di chiusura che si può analizzare il vino!
Origini e diffusione in Alto Adige
Il tappo Stelvin nasce alla metà del ventesimo secolo, prima la chiusura a vite era destinata soltanto ad altri tipo di bevande, come per esempio l’olio o distillati ed alcolici vari. Non molto utilizzato inizialmente da noi italiani, che si sa abbiamo a cuore le tradizioni, ma successivamente si è compresa la sua utilità ed è sbarcato il suo utilizzo anche da noi.
In alto Adige possiamo dire che il tappo Stelvin ha preso piede prima rispetto ad altre regioni italiane, i produttori locali hanno accolto e valutato questa innovazione, altrove derisa, ed hanno dato una valutazione più che positiva soprattutto per i vini bianchi e rosati, ma anche per alcuni rossi. Se persone che da generazioni producono eccellenti vini esportati in tutto il mondo permettono che il loro vino, prodotto con cura ed a seguito accorgimenti quasi maniacali atti alla riuscita del prodotto, venga chiuso in questa maniera dovremmo già avere le risposte in mano alle domande che suscita il tappo classico di sughero.
Vantaggi e svantaggi del tappo Stelvin
I principali vantaggi nell’utilizzo del tappo Stelvin a vite potrebbero, secondo noi, essere riassunti in:
- Trasporto sicuramente più facile, dato l’aumento del trasporto internazionale del vino
- Tenuta perfetta delle condizioni e caratteristiche organolettiche del vino, nessuna contaminazione
- Non potrà mai esservi il cosiddetto “sapore di tappo”
- facilità di apertura
- Eco-sostenibilità: sicuramente questo tappo eco-sostenibile ha un occhio di riguardo verso la natura ed il preservarla
- facilità di apertura della bottiglie
I principali svantaggi che si incontrano nell’utilizzo del tappo Stelvin sono:
- Emozione dell’apertura con tappo di sughero: chiamateci pure romantici ma il momento in cui viene aperta la bottiglia con il tappo classico è un momento che a tutti non può che far tornare alla mente bei ricordi. Il tappo di sughero sa di tradizione! E’ un momento romantico e simbolico che sicuramente viene a mancare con il tappo a vite.
- Alcuni produttori sostengono che non permetta a certe tipologie di vino di evolversi correttamente e ne altera il gusto
La scelta di quale tappo utilizzare e strettamente e personale e può dipendere da svariate ragioni che molte volte non dipendono dalla qualità o risultato finale ma da praticità, tradizione, paradigmi mentali. Non siamo qui per giudicare questo, ma per proporvi una selezione di vini Fenomenali dell’alto Adige con chiusura con tappo Stelvin, con cui vi delizierete il palato e l’olfatto e forse potrete avere un’idea più chiara.
Se già non l’avete, su questo tipo di chiusura e sulla sua resa.
Cantina Teutsch e Tappo Stelvin
La cantina Teutsch si trova a Cortina sulla strada del vino, è una cantina a conduzione familiare da oltre tre generazioni. Florian e sua moglie, attualmente al timone dell’azienda sono persone cordiali e disponibili. Il loro interesse è realizzare vino di qualità partendo dalla cura del terreno fino alla lavorazione dell’uva. Questa famiglia è da sempre attenta alla resa finale ed alla qualità piuttosto che sulla quantità prodotta. Quasi per caso abbiamo avuto modo di incontrare la coppia personalmente e degustare i loro migliori vini proprio in casa nostra. Florian ha spiegato che le tradizioni fanno parte della loro famiglia e vengono preservate gelosamente. Lui abbraccia l’innovazione senza problemi se questa porta ad un livello superiore il loro prodotto.
Proprio per questo motivo la chiusura che hanno scelto di utilizzare per i loro vini è il tappo Stelvin.
Noi non possiamo che essere d’accordo con lui sul discorso di mixare innovazione e tradizione in quanto i loro vini hanno una qualità fenomenale.
Cantina Kobler e tappo Stelvin
Se si parla di tappo Stelvin va necessariamente nominata la cantina Kobler, questo perchè Armin è un sostenitore accanito del tappo Stelvin e delle sua capacità di mantere perfettamente il sapore e le proprietà del suo vino. La cantina Kobler utilizza tecniche moderne di vinificazione ma semplicemente perchè apportano maggiore qualità al prodotto. Armin e Monika sono molto attaccati alle tradizioni e specificano spesso che tutto ciò che apporta beneficio al vino senza alterarlo è ben accetto.
Questa cantina utilizza da sempre la chiusura con tappo a vite per avere il massimo del gusto e della qualità nel lungo raggio di tempo. In tono scherzoso Armin ci ha detto, durante una nostra degustazione presso la loro cantina, che: “Non esistono aziende che producono buon sughero” aggiungendo poi sorridendo “Non metto segatura pressata a chiudere il mio vino” .
Ovviamente il tono era ironico e scherzoso, ma il punto è che Armin vuole conoscere alla perfezione tutto ciò che viene a contatto con il vino, prodotto con tantissimi accorgimenti, e siccome non produce lui il sughero preferisce optare per lo Stelvin che risulta molto più efficiente per il suo vino.
Assaggiando i vini che producono questi viticoltori non si può che dare ragione alla teoria che lo Stelvin è perfetto per questi deliziosi prodotti.